Cari lettori e lettrici,
per il blogtour organizzato da Flavia’s diary, l’argomento con cui mi misuro quest’oggi è lo stile narrativo del romanzo fantasy: Wambleeska – Il risveglio dell’aquila (volume 1) di Maria Lucia Caparelli
Lo stile narrativo utilizzato lo definirei esplicativo, per le varie scene in cui il protagonista deve cogliere il pezzo mancante del suo personale puzzle.
Il racconto inizia con un risveglio, in cui il personaggio principale viene catapultato in una visione futurista e pessimista delle conseguenze reali delle decisioni odierne sul pianeta terra.
Il risveglio, è un espediente interessante per far affrontare al lettore la lettura del nuovo mondo in cui va ad immergersi insieme al personaggio principale, scoprendolo.
La storia, si apre a ventaglio gradualmente sugli effetti collaterali delle varie ricerche scientifiche e sperimentazioni, che negli anni il lettore è stato testimone quindi realtà e fantasia si intersecano.
La narrazione in prima persona viene intercalata dai dialoghi, i quali sono un elemento di comunicazione efficace, al fine di spiegare con un linguaggio limpido i vari cambiamenti che, come per il protagonista anche per il lettore, sono nuove nozioni da assimilare.
Sfruttando il procedimento narrativo della analessi o flashback, scritti in corsivo, si ha una visione totalitaria dell’insieme, creando un pathos ascendente.
Interessante la contaminazione del genere romance, la quale alleggerisce la storia principe rendendola, a mio avviso, più fluida.
Un modo di raccontare peculiare che permette all’autrice di non far distrarre il lettore, di afferrarlo per mano e insieme poter camminare attraverso le parole.
